VEGLIA CHIANTIGIANA CON CAPARSA

Di Francesco Falcone

Carpi, 23 gennaio 2018 Ore 19:45

La Cantina del Ristorante Il 25.

Foreste di pini e di castagni; ville, pievi, borghi, castelli. E case coloniche di pietra dura, severa, appena smorzata dal tono degli ulivi, dalla sagoma slanciata dei cipressi, dal colore delle ginestre e dei giaggioli. E selvaggina, ovunque, assai più dei cristiani. E poi la vigna. Solo il dieci per cento del tutto, non di più.

In queste condizioni nasce il Chianti Classico, rosso sobrio e maschio, che si nasconde tra i boschi e si spalanca nell’animo.

Il 23 gennaio ne parleremo in modo approfondito, attraverso racconti, sguardi ampi e palati curiosi. 

E assaggeremo una storica verticale del Chianti Classico Riserva Caparsino di Paolo Cianferoni, custode del terroir di Caparsa, nel comune di Radda. 

Paolo produce da sempre, dal 1982 in poi, vini che subiscono in tutto e per tutto l’ambiente che li genera, vini passivi nel senso della più esasperata devozione a quei luoghi e al vitigno che lì fa la differenza: il sangiovese.

Durante la degustazione, numerose letture tratte dello splendido libro di Reginaldo Cianferoni, il papà di Paolo: Veglie a Porcignano. 

Chianti Classico Riserva Caparsino 2015

Chianti Classico Riserva Caparsino 2014

Chianti Classico Riserva Caparsino 2013

Chianti Classico Riserva Caparsino 2012

Chianti Classico Riserva Caparsino 2011

Chianti Classico Riserva Caparsino 2010

Chianti Classico Riserva Caparsino 2008

Chianti Classico Riserva Caparsino 2006

Chianti Classico Riserva Caparsino 2001

Chianti Classico Riserva Caparsino 2000

Chianti Classico Riserva Caparsino 1999

Chianti Classico Riserva Caparsino 1997

Chianti Classico Riserva Caparsino 1988

Chianti Classico Riserva Caparsino 1982

 

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